Matera 2019 – L’Ater di Venezia partner nei progetti di riqualificazione urbana e di Lettere al Parlamento
Venezia, 2 dicembre 2018 – Il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre 2018 si è svolto a Matera un confronto tra partner per sviluppare il progetto Indagine sui non abitanti che è passato dalla fase di ricerca e dialogo a quello di azione che vedrà un primo momento conclusivo nel luglio 2019, nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura.
Il programma delle giornate è stato molto intenso: nelle prime due si sono aperte le attività con Lettera al Parlamento, un incontro nazionale delle Ater che si sono confrontate sull’esperienza condotta da Architecture of Shame (Architettura della vergogna) con Ater Venezia e Ater Matera prima a Venezia nel quartiere di Campo di Marte e poi a Matera in quello di Serra Venerdì, attraverso la presentazione dei risultati del concorso per la riqualificazione dello spazio pubblico di Serra Venerdì. Nella palestra della scuola elementare del quartiere, dopo l’illustrazione storica del progetto e delle future tappe di attuazione da parte dei soggetti coinvolti, sono stati premiati i tre progetti vincitori e quelli menzionati.
Il 30 novembre nella sede dell’Archivio di Stato di Matera gli Istituti per le case popolari italiani hanno discusso sul miglioramento della qualità abitativa dello spazio pubblico nei quartieri popolari e nelle periferie con interventi mirati e approfonditi durante la mattinata e tre tavoli di discussione, nel pomeriggio, sui temi Archivi, Metodo e Futuro per il miglioramento dei quartieri popolari
L’evento promosso da Federcasa, Ater Matera e Ater Venezia e organizzato per gruppi interdisciplinari aveva come obiettivo la redazione di alcune lettere-manifesto considerate come uno strumento di dialogo che sarà usato nel 2019 e 2020 per indicare al Parlamento priorità di lavoro al fine di valorizzare le case popolari nel nostro paese.
Hanno partecipato alle giornate di lavoro rappresentanti di Federcasa, delle Ater di Reggio Calabria, Matera, Potenza, Venezia, di Arca Capitanata Foggia ed hanno presentato la loro esperienza l’Ipes di Bolzano e l’Ater Trieste. Sono stati inoltre coinvolti cittadini residenti nel quartiere di Altobello di Mestre e di Serra Venerdì a Matera.
Accanto a loro ricercatori e architetti hanno moderato i tavoli di confronto ed esposto progetti sperimentali per un approccio innovativo alla riqualificazione dei quartieri popolari.
Il 1° dicembre, nella giornata conclusiva, tutti i partner italiani ed europei di Architettura della Vergogna hanno raccontato il lavoro che stanno sviluppando per la Capitale Europea della Cultura 2019.
All’apertura dei lavori sono state distribuite e lette le Lettere al Parlamento. Ad esporre al pubblico la lettera sul Metodo, il vice presidente dell’Ater di Venezia, Fabio Nordio, che prima della lettura ha sostenuto l’importanza della partecipazione dell’Azienda ad un progetto per la Capitale della Cultura e ha sottolineato come la partecipazione attiva alle giornate di confronto materane sia stata utile per acquisire una conoscenza complessiva delle diverse realtà aziendali (Ater) del Paese e dei temi che le stesse quotidianamente si trovano ad affrontare, dalla realizzazione di interventi edilizi anche complessi e sostenibili al rapporto con gli inquilini.
