I bollettini di maggio e giugno arriveranno in ritardo, con i primi rimborsi
I bollettini di maggio e giugno arriveranno in ritardo, con i primi rimborsi
Venezia, 19 maggio 2020 (aggiornamento del 27 maggio) – Si informano gli inquilini che i bollettini per il pagamento del canone di locazione dei mesi di maggio e giugno sono in lavorazione e saranno recapitati nei prossimi giorni, con scadenza posticipata al 30 maggio e al 15 giugno. Data la situazione generale, anche in caso di ulteriore ritardo nei pagamenti l’Ater non applicherà agli inquilini spese o interessi di mora.
La riduzione di attività aziendale causata dall’emergenza Covid-19 ha provocato il rallentamento dei conteggi necessari dopo le modifiche nel calcolo del canone di locazione apportate dalla Regione del Veneto e la scelta dell’Ater – come consentito dalla Regione – di non applicare l’Iva sull’affitto.
Le modifiche, decise dalla Regione lo scorso dicembre, hanno decorrenza retroattiva, dal mese di luglio 2019. Possono comportare perciò un eventuale credito con conseguente conguaglio.
Nel caso il canone di locazione calcolato dallo scorso mese di marzo sia inferiore a quello pagato precedentemente, nei bollettini di maggio e giugno saranno rimborsati agli utenti i maggiori importi pagati nei mesi di gennaio e febbraio 2020, sottraendoli al totale dovuto all’Ater. Qualora il credito superi l’affitto la compensazione verrà completata nei prossimi mesi.
Nei mesi di luglio e agosto sarà rimborsata agli inquilini l’Iva da loro pagata nel periodo compreso tra luglio 2019 e febbraio 2020. Si inizierà poi il rimborso di quanto pagato di affitto in più tra luglio e dicembre 2019, rimborso che sarà completato entro dicembre 2020.
In presenza di casi complessi o anomalie contrattuali (ad esempio revisioni del canone dovute a volture, subentri, ospitalità temporanee, decadenze, diminuzione del reddito familiare, mancata o errata presentazione dell’Isee) che richiedono una procedura personalizzata, non automatica, gli eventuali rimborsi non sono stati ancora conteggiati e saranno definiti nei prossimi mesi, comunque non oltre la fine di quest’anno. Restano ovviamente escluse dai rimborsi le situazioni di morosità.
