Progetto dell’Ater: ristrutturazione su 42 alloggi a Favaro, con tre milioni di investimenti Por-Fesr
Progetto dell’Ater: ristrutturazione su 42 alloggi a Favaro, con tre milioni di investimenti Por-Fesr
Venezia, 23 aprile 2021 – L’Ater di Venezia ristrutturerà tre edifici in via Monte Prabello a Favaro, per un totale di 42 alloggi, con un intervento finalizzato alla riduzione dei consumi energetici finanziato dalla Regione del Veneto con fondi europei del progetto “Por-Fesr 2014-2020”.
Del progetto comunitario la Regione ha destinato dieci milioni di euro alle Ater del Veneto le quali hanno presentato vari progetti. Quello dell’Ater di Venezia è stato accolto e ha ottenuto due milioni, il massimo possibile, per lavori pari a circa tre milioni (3.246.228 euro compresa l’Iva). La differenza sarà a carico dell’azienda.
I tre edifici in linea di tre piani, costruiti nel 1978 in via Monte Prabello con 42 alloggi tra i novanta e i centouno metri quadrati (uno dei quali non interessato dai lavori perché già ristrutturato con un precedente progetto Por-Fesr), saranno completamente rinnovati con: coibentazione esterna mediante rivestimento a cappotto; isolamento del tetto e del portico; posa in opera di nuovi serramenti di legno-alluminio conformi alle normative vigenti in materia di isolamento termo-acustico e montaggio di tapparelle in alluminio motorizzate; realizzazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata in tutti gli alloggi e in tutti i locali, con recupero di parte del calore; efficientamento degli impianti termici e degli impianti di illuminazione delle parti comuni con tecnologia led; rivestimento interno delle canne fumarie; installazione di un nuovo impianto fotovoltaico a servizio degli impianti condominiali; realizzazione di un apparato domotico centralizzato di controllo (rilevamento dei guasti, stato di manutenzione dei filtri, ecc.) e di regolazione di tutti i sistemi di ventilazione meccanica.
Il progetto è stato approvato e il mese scorso sono state avviate le procedure per l’affidamento dei lavori.
L’inizio dei lavori, dalla cui data occorrerà un anno per concluderli, dipenderà da alcuni fattori non prevedibili. Innanzitutto l’andamento della pandemia e le restrizioni che essa potrà imporre. Poi il trasferimento degli inquilini per il periodo in cui i lavori interesseranno il loro alloggio, e in particolare la possibilità di accedere ad alloggi occupati abusivamente da famiglie con figli minorenni.
Per spiegare gli interventi in programma e le difficoltà ad essi connesse l’Ater ha già tenuto un proficuo incontro con alcuni rappresentanti degli inquilini, nell’area verde antistante gli edifici.
“Il progetto – spiega Fabio Nordio, presidente f.f. dell’Ater di Venezia – ricalca quello realizzato l’anno scorso in via Indri, sempre a Favaro. Un altro ancora è di prossimo avvio in via Triestina. Testimonia l’attenzione dell’Azienda per i temi ambientali e l’occhio di riguardo della Regione per l’edilizia residenziale pubblica, cioè per le persone con minore capacità economica le quali, voglio sottolinearlo, da questi importanti lavori non subiranno alcun aumento del canone di locazione che per gli alloggi interessati è in media di 197 euro al mese”.