Casi di irregolarità nella Dichiarazione Isee 2020. E possibili soluzioni

Venezia, 1° dicembre 2020  –  All’Ater di Venezia risulta che circa un migliaio di inquilini Erp abbiano una posizione non regolare per quanto concerne l’attestazione Isee 2020, quella che si doveva presentare – tramite Caf o sito internet Inps – nei primi mesi del 2020.

La maggior parte di queste posizioni irregolari riguardano assegnatari che non hanno presentato la dichiarazione (obbligo sancito dall’art.42 della Legge regionale n.39/2017). L’Ater pertanto non ha avuto i dati della loro situazione economica per calcolare esattamente il canone di locazione. Qualora non presentino la dichiarazione tramite Caf o sito internet dell’Inps entro il 12 dicembre 2020, l’Ater applicherà da gennaio 2021 un canone derivato dal valore massimo della banca dati Omi (Osservatorio del mercato immobiliare), aumentato del dieci per cento, fino a quando otterrà un Isee aggiornato, come previsto dall’art. 7, comma 4, del Regolamento regionale Veneto n. 4/2018.

Altri inquilini hanno presentato la Dichiarazione Isee nel corso del 2020 ma questa, confrontata con quanto noto all’Inps, all’Agenzia delle entrate, agli istituti di credito e ad altre banche-dati, mostra “difformità o omissioni”. In questo caso l’inquilino deve rivolgersi a un Caf per verificare le anomalie e ottenere una attestazione Isee “non difforme”, oppure trasmetterci la documentazione comprovante la completezza e veridicità di quanto indicato. Nel frattempo, l’Ater calcolerà un canone di locazione provvisorio.

A TUTTI GLI INQUILINI ASSEGNATARI NELLE SITUAZIONI DI IRREGOLARITA’ ISEE 2020
L’ATER HA INVIATO UNA COMUNICAZIONE VIA POSTA PRIORITARIA.

Per informazioni si può chiamare l’Ater dalle 9 alle 11 ai numeri: (041) 798839, 798858, 798870, 798863.

Nell’occasione si ricorda di presentare al più presto, a partire dal mese di gennaio, la Dichiarazione Isee 2021 (Dsu, Dichiarazione sostitutiva unica) presso un Caf o tramite il sito internet dell’Inps.