Il cattivo funzionamento dell’impianto idrico può causare gravi danni all’edificio ed agli altri utenti.
In caso di
guasto alle parti comuni dell’edificio o negli alloggi:
segnalare tempestivamente all’Ufficio Segnalazione Guasti – tel. 041.798886 – la presenza di guasti la cui riparazione sia di competenza dell’Ater;
provvedere direttamente o attraverso l’intervento di personale specializzato alle riparazioni che sono a carico dell’inquilino;
limitare al massimo eventuali danni provvedendo direttamente, o con l’aiuto di altri utenti, ad interrompere l’erogazione dell’acqua, chiudendo il rubinetto di intercettazione nell’alloggio e/o il rubinetto a valle del contatore dell’azienda erogatrice, fino all’arrivo della squadra di intervento;
assenza per lunghi periodi (ad esempio per le vacanze):
assicurarsi di aver chiuso i rubinetti centrali di erogazione nell’alloggio e il rubinetto a valle del contatore dell’azienda erogatrice;
nei periodi invernali eventualmente procedere allo svuotamento dello scaldacqua (boiler) elettrico;
eventuali allacci abusivi alla rete idrica nell’edificio:
dare tempestiva segnalazione, anche per evitare maggiori addebiti a proprio carico.
Oneri (art. 7/P del Regolamento per gli inquilini)
PROPRIETARIO:
Riparazione o sostituzione delle tubazioni di alimentazione idrica, di condotte di scarico orizzontali/verticali e di sfiato di bagni, cucine e della rete di distribuzione gas, compresi gli adeguamenti a norme di legge.
Sostituzione di chiavi di arresto gas e acqua incassate.
Sostituzione di vasca da bagno e piatto doccia, completi di pilette di scarico, escluso il danno provocato da cattivo uso o negligenza nell’uso degli stessi.
Opere murarie conseguenti e necessarie all’esecuzione dei suddetti lavori.
Installazione contatori acqua potabile fredda e calda.
Sostituzione di sifoni a pavimento, salva negligenza da parte dell’assegnatario.
Riparazione di tubazioni intramurarie salvo che non sia provata in merito la responsabilità dell’assegnatario.
Pulizia circuito impianto.
INQUILINO:
Riparazione e sostituzione delle apparecchiature e rubinetterie acqua del bagno e della cucina, gruppi miscelatori completi di raccorderie, di soffioni doccia, di chiavi d’arresto esterne, di gruppi sifonati di bagni e cucine, di attacchi lavatrice e lavastoviglie.
Riparazione delle rubinetterie gas in conseguenza dell’uso e loro sostituzione.
Sostituzione delle tubazioni rigide o in gomma di raccordo tra chiave stessa e gli apparecchi utilizzatori.
Pulizia sifone a pavimento.
Disotturazione di elementi di raccordo alle colonne montanti acque in entrata ed uscita.
Riparazioni ai componenti degli impianti idro termo sanitari e gas manovrabili dall’utente.
Pulizia dei contatori divisionali dell’acqua fredda e calda in conseguenza dell’uso e loro sostituzione e/o manutenzione.
Disostruzione di tutte le tubazioni di scarico orizzontali e verticali, provenienti da qualsiasi apparecchio igienico sanitario.
Riparazione e sostituzione di prese acqua esterna congegni cassetta w.c. e suoi elementi, sifoni degli acquai, lavabi e lavandini, bidet, vaso w.c..
Manutenzione periodica degli apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria.
Sostituzione di contatori acqua di diffalco.
Documentazione relativa al mantenimento e controllo periodico fumi e pulizia caldaie: in caso di inottemperanza la proprietà potrà agire con ogni azione ritenuta opportuna per tutelare la sicurezza e l’incolumità dei residenti e/o terzi.
Chi chiamare
Guasto all’interno dell’alloggio:
perdite interne ai muri o perdite dalla linea adduzione acqua interrata: il proprietario;
perdite esterne ai muri: una ditta specializzata (a cura e spese dell’inquilino).
Guasto alle parti comuni dell’impianto:
l’amministratore del condominio;
il rappresentante dell’autogestione (o l’Ater per interventi a carico del proprietario).
È utile sapere che
i contatori installati per la misura e la ripartizione dei consumi tra i vari appartamenti non devono essere in alcun caso manomessi;
per gli alloggi che dispongono di acqua calda centralizzata è previsto il pagamento degli oneri relativi;
un eventuale scaldaacqua a gas deve essere installato esclusivamente in cucina, dove sono presenti la canna fumaria e i fori di aerazione: è vietato dalla legge installare tali apparecchi in bagno o in altri locali;
la riparazione e sostituzione dei rubinetti e il consumo dell’acqua utilizzati per servizi comuni a tutti gli inquilini (per esempio l’irrigazione del giardino) sono a carico degli inquilini, attraverso l’amministratore del condominio o il rappresentante dell’autogestione.
Modulistica:
Richiesta di autorizzazione per eseguire, a proprie spese, le seguenti opere: rifacimento completo del bagno, sostituzione vasca con piatto doccia, adeguamento bagno per disabili.