Venezia, 15 ottobre 2019 – Nel corso del 2019, meglio entro novembre, gli inquilini che non l’hanno ancora fatto devono presentare l’lsee, per l’intero nucleo familiare, compilando la ‘Dichiarazione Sostitutiva Unica’ presso un Centro di assistenza fiscale o attraverso il sito dell’Inps. La presentazione annuale dell’Isee è un obbligo previsto dall’articolo 42 della Legge regionale n. 39/2017, al fine di calcolare il canone di locazione da applicare nell’anno successivo e di verificare che non venga superato il limite stabilito per la permanenza nell’alloggio.
La ‘Dichiarazione’ non deve essere portata all’Ater, che la otterrà direttamente dall’Inps per via telematica.
Si ricorda inoltre che:
Dal mese di luglio il canone di locazione viene calcolato secondo i nuovi criteri stabiliti dalla legge regionale n. 39/2017 che ha riformato la disciplina dell’edilizia residenziale pubblica. (Altre informazioni in questo sito).
Al nuovo canone di locazione è stata imposta l’Iva, nella misura del 10 per cento, per uniformare le procedure di tutte le Ater del Veneto (opzione consentita dal DPR 633/72, art.10, c.1, n.8).
A tutti gli inquilini è stato comunicato l’esito della verifica sul possesso dei requisiti previsti dalla nuova legge regionale; è stato ufficializzato che il contratto di locazione non è più a tempo indeterminato ma ha durata quinquennale, con prima scadenza il 30 giugno 2024, rinnovabile per eguale periodo; è stato spedito il prospetto di calcolo del nuovo canone di locazione. Qualora dalla verifica sul possesso dei requisiti risulti la mancanza di uno o più requisiti, l’inquilino può rivolgersi all’Ater per un ulteriore controllo e, in caso di errori o omissioni, sottoscrivere un’altra dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a rettifica della precedente.
L’autoriduzione del canone di locazione, comunque motivata, costituisce un comportamento arbitrario e illegittimo e può essere causa di risoluzione contrattuale e decadenza dell’assegnazione, come ripetutamente sentenziato dalla Corte di Cassazione. Si invita pertanto a pagare l’intero importo del canone ricordando che altrimenti saranno attivate le procedure per il recupero forzoso, con aggravio di interessi e spese legali.
Maggiori informazioni sul rinnovo del contratto, il calcolo del canone o il possesso dei requisiti si possono ottenere venendo personalmente nella sede dell’Ater in orario di ricevimento (il martedì dalle 14,30 alle 16,30 e il giovedì dalle 9 alle 12).